Spinazzola, che succede? Lo strano infortunio "a freddo" del terzino della Roma

E’ stato un infortunio stranissimo, a freddo. Non nel riscaldamento di Roma-Fiorentina ma prima: domenica Leonardo Spinazzola si è svegliato con un dolore alla coscia destra e lo ha riferito allo staff medico una volta arrivato a Trigoria (i giocatori sabato avevano il diritto di dormire a casa). Poi ha provato a scaldarsi con le riserve – perché comunque non avrebbe giocato titolare: Mourinho gli ha preferito Zalewski – e ha capito che non fosse il caso di rischiare. Anche ieri infatti non si è allenato. E non sarà convocato per la partita di domani sera contro lo Sheriff. La speranza della Roma è che recuperi per Bologna, quando Zalewski non sarà disponibile per squalifica ed El Shaarawy quasi sicuramente giocherà da attaccante di fianco a Belotti, pronto a sfruttare la sua occasione al posto di Lukaku. difficoltà. Spinazzola ha vissuto finora una stagione grigia, per non dire tetra. Dopo le voci estive su un possibile trasferimento in Arabia Saudita, dove lo stava pilotando il procuratore Davide Lippi, Mourinho gli aveva garantito che il titolare di cattedra nell’aula di sinistra sarebbe stato lui. Ed è stato di parola, perché lo ha inserito nella formazione da campionato per 11 volte su 13 (nelle altre due Leonardo era infortunato), tenendolo tranquillo in Europa League. Ma in cambio ha ottenuto solo un gol casuale e inutile contro il Milan, curiosamente quando era appena entrato al posto di Celik, e un paio di assist: a Genova per Cristante e a Cagliari per Aouar. Troppo poco rispetto alle disattenzioni difensive, abbastanza tipiche del suo curriculum, e la quantità di cross sbagliati nella fase di costruzione. Mourinho gli ha dato un’altra possibilità a Reggio Emilia, unico tra i calciatori bacchettati a Ginevra a meritare la conferma contro il Sassuolo, ma è stato di nuovo deluso. Da qui la decisione di rilanciare Zalewski contro la Fiorentina, ben prima di sapere che Spinazzola sarebbe stato comunque fermato dal problema muscolare.

Roma, malumore Spinazzola tra contratto e prestazioni

Non sembrano esserci altre ragioni sulla sua “sparizione”, anche se lunedì Leonardo ha partecipato con il solito sorriso a un evento di solidarietà a disposizione di Roma Cares e non mostrava segni di infortuni invalidanti. Spinazzola non è contentissimo della situazione che sta vivendo, perché ha il contratto in scadenza e nessuno gli ha proposto il rinnovo, ma dovrà abituarsi all’idea che ha già turbato i pensieri di illustri colleghi: El Shaarawy ad esempio si è conquistato sul campo, giocando a calcio, il nuovo contratto. E se pensate che persino Mourinho e Tiago Pinto, l’allenatore e il direttore sportivo, sono in scadenza, potete comprendere quale sia la filosofia gestionale dei Friedkin in questo ambito: si parla di soldi solo quando lo dicono loro. Nel frattempo però Spinazzola ha perso la Nazionale, per la quale si ruppe il tendine d’Achille a Euro 2021, e deve guardarsi intorno in cerca di offerte. La Roma le ascolterebbe volentieri, anche nel mercato di gennaio, per risparmiare circa 6 milioni lordi a bilancio e magari reinvestire del denaro su un difensore che sappia anche giocare sulla sinistra. Uno come Arthur Theate, belga del Rennes ed ex Bologna. Ma è troppo presto per ipotizzare un incastro così complicato.

Roma, buone notizie: Azmoun e Spinazzola recuperano per Bologna

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Roma, buone notizie: Azmoun e Spinazzola recuperano per Bologna

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